Decoupling o disaccoppiamento in produzione

Il decoupling è una tecnica usata per il Demand Driven Material Requirements Planning, in grado di creare indipendenza tra la fornitura di materiale e il suo utilizzo. Si tratta di un principio chiave grazie al quale il DDMRP consente di pre-posizionare stock strategici per garantire reattività alla domanda, gestire le priorità di approvvigionamento in modo organizzato e stabilizzare il flow nei punti di debolezza.

 

Che cos’è il decoupling?

Per decoupling o disaccoppiamento si intende comunemente quella strategia secondo la quale vengono situati lungo la supply chain degli inventari intermedi di materiali, componenti e prodotti finiti. Utilizzando questi inventari, le fluttuazioni causate dal riordino dei materiali non limitino la produzione e si riduce l’effetto bullwhip (fonte).

Questi inventari intermedi sono definiti buffer, ovvero quantità di materiale o semilavorati che si prevede di consumare nel lead time considerato, il quale a sua volta è il tempo necessario a produrre nuovo materiale sommato a un intervallo di sicurezza utile in caso di errori di consumo.

I buffer vengono definiti secondo diversi parametri (variabilità, lead time, etc.) e in questi punti si disaccoppia l’esplosione dell’MRP convenzionale. Questi buffer vengono gestiti con il metodo DDMRP, che utilizza la domanda reale per creare ordini precisi assicurando disponibilità dei materiali e al tempo stesso riducendo le quantità di materiali negli inventari.

Il cuore di questa soluzione pertanto sono i punti di decoupling, che disaccoppiano la Bill Of Materials (anche nota semplicemente come BOM) e includono il buffer di materie necessarie ad assicurare la disponibilità dei materiali nei punti stessi.

DDMRP Decoupling

Stabilire i punti di disaccoppiamento

I punti di decoupling o disaccoppiamento, dunque, interrompono la dipendenza dalla distinta base (o il pegging MRP), stabilizzano il flusso ed eliminano l’effetto bullwhip.

L’introduzione dei punti di decoupling fa sì che anche il lead time venga suddiviso nel cosiddetto decoupled lead time. Il lead time più corto riduce l’errore di pianificazione, aumenta la flessibilità, porta vantaggi competitivi sul mercato e altri benefici.

 

Un esempio di disaccoppiamento in produzione

Come visto, il disaccoppiamento delle scorte permette alle fasi di produzione di funzionare in modo indipendente nel caso si verifichino rallentamenti o interruzioni. Vediamo un esempio per capire come questo avviene.

Consideriamo un produttore di computer che deve installare la CPU prima di inserire la scheda video. Purtroppo una consegna programmata di CPU è bloccata e arriverà una settimana in ritardo. Senza disaccoppiamento, tutti gli ordini che non hanno superato la fase di installazione della CPU non verrebbero evasi fino al rifornimento dell’inventario. Invece, l’inventario di disaccoppiamento permette di avere una scorta di CPU alla quale attingere per completare gli ordini, evitando arretrati, ordini cancellati e clienti insoddisfatti.

 

I benefici del decoupling

Con il DDMRP invece, buffer di decoupling posizionati accuratamente assicurano la disponibilità di materiali su tali punti evitando l’effetto bullwhip e rotture di stock. Grazie ai punti di disaccoppiamento, inoltre, i responsabili della pianificazione e dell’approvvigionamento delle materie riescono a sapere in ogni momento qual è la situazione della propria supply chain circa i materiali che serviranno a soddisfare la domanda a breve e medio termine. Ciò consente loro di agire per tempo e di procedere a ordinare materiali e componenti per tempo, migliorando l’On Time Delivery e il livello di servizio.

Insomma, grazie all’approvvigionamento del DDMRP il segnale della domanda è molto più appropriato, i dati rilevanti vengono trasmessi lungo la catena di produzione e il lead time per servire il cliente si riduce immediatamente grazie al fatto che il tempo necessario a rispondere al mercato viene ridotto all’ultima frazione.

 

Inventario di pipeline e disaccoppiamento

L’inventario di pipeline è un inventario composto da materie prime per assemblare componenti o un prodotto finito, che si trova all’interno della supply chain senza aver raggiunto ancora la destinazione finale. Finché è intransito e finché il cliente non lo riceve e non lo paga, viene considerato parte dell’inventario dell’azienda produttrice. Una volta che i materiali arrivano al cliente e vengono contabilizzati, questo inventario viene sottratto dal magazzino del mittente e aggiunto a quello del cliente.

Tuttavia, anche se i materiali sono di proprietà del mittente fino al loro arrivo a destinazione finale, le aziende clienti devono comunque calcolare l’inventario di pipeline per tenere traccia delle risorse e dei costi generali. L’inventario di pipeline viene calcolato come la moltiplicazione tra il lead time e il tasso di domanda.

Il disaccoppiamento e l’inventario di pipeline servono a scopi ben diversi tra loro, anche se hanno alcune somiglianze, come per esempio:

  • Servono a migliorare l’efficienza operativa: permettono infatti di continuare le normali operazioni anche quando le risorse non sono disponibili.
  • Attenuano l’impatto negativo della mancanza di scorte, compensando il tempo perso.
  • Forniscono prodotti semilavorati.
  • Generano dati di inventario più accurati.

Ma, come detto, servono a scopi diversi. Infatti, presentano anche alcune differenze:

Il decoupling è un sistema interno, una strategia di gestione operativa per eliminare i colli di bottiglia utilizzata in genere solo da produttori molto grandi. Inoltre, l’inventario di disaccoppiamento viene immagazzinato in loco.

Invece, l’inventario di pipeline è un processo aziendale implementato esternamente e tipico in molti più tipi di aziende. L’inventario poi esiste solo al di fuori dell’azienda.

 

Utilizza la tecnica del disaccoppiamento nella tua supply chain

Grazie alla soluzione Demand Driven MRP di CyberPlan, oggi puoi utilizzare la tecnica del decoupling all’interno della tua azienda e ottenere tutti i benefici che il DDMRP è in grado di portare al reparto produttivo. Poni le tue domande e trova risposta ai tuoi dubbi contattando un esperto di DDMRP.

 

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