I 5 vantaggi della pianificazione concorrente

Le tecniche del passato usate per pianificare la produzione sono ormai inadatte per quelle che sono le esigenze delle realtà produttive di oggi, nonché per le aziende che vogliono essere le protagoniste di domani. Le imprese che usano ancora questi metodi infatti hanno difficoltà nel reagire tempestivamente ai cambiamenti e la loro comunicazione, sia interna che esterna, è ostacolata dalla presenza di “silos”. C’è dunque bisogno di un nuovo approccio alla programmazione della produzione in modo da avere prima le informazioni a disposizione e agire più velocemente. 

 

La pianificazione concorrente

La pianificazione concorrente, ovvero quella che utilizza la simulazione per scegliere il miglior piano produttivo, è la soluzione più ricercata per risolvere queste esigenze in quanto offre la possibilità di pianificare, di monitorare e di rispondere ai cambiamenti in un singolo ambiente condiviso. Dona dunque la capacità di rilevare criticità e rispondere quasi in tempo reale, di prendere decisioni avvedute, su molti team e reparti.

Pianificare in modo concorrente in realtà è un ragionamento tipico del nostro intelletto, il quale combina la parte analitica e strutturata dell’emisfero destro con quella puramente intuitiva, emotiva e collaborativa del lato sinistro per immaginare e prevedere. Per le aziende risulta dunque importante riuscire a dotarsi per tempo di tecnologie che permettano loro di effettuare simili calcoli e ragionamenti.

 

I 5 vantaggi della pianificazione concorrente

Di seguito sono riportati i 5 vantaggi di questa recente tecnica di pianificazione:

  1. Senza interruzioni – Permette di eliminare i tempi morti ed i ritardi causati dalla pianificazione manuale.
  2. KPI in tempo reale – Consente di tenere gli indici di performance aggiornati e sotto controllo, per avere una proiezione delle performance future.
  3. Avere visibilità sul futuro, attraverso la simulazione – Permette di verificare le conseguenze di determinate azioni e modifiche al piano di produzione, consentendo a ogni utente di testare le ipotesi, convalidare i risultati e poi condividere i risultati potenziali con gli altri colleghi e reparti, per risolvere un problema comune. Analisi di tipo what-if e simulazioni di scenari futuri permettono di individuare e scegliere il piano migliore.
  4. Condividere i dati con un’unica piattaforma – Una delle più grandi barriere che hanno le aziende di tutto il mondo è la mancanza di condivisione delle informazioni. Se non si hanno a disposizione le giuste informazioni, è impossibile gestire al meglio la produzione e correggere la rotta, ottimizzando prestazioni e redditività dell’azienda. I pianificatori hanno bisogno di accedere a dati passati, presenti e futuri, strutturati o non strutturati, da tutta la supply chain.
  5. Prendere le migliori decisioni, prima che sia tardi – Le soluzioni specifiche per la pianificazione della produzione, grazie a dati sull’intera supply chain, analisi rapide e specifiche, KPI e finestre personalizzate permettono di prendere decisioni efficaci in modo rapido. Soluzioni quali l’APS CyberPlan poi permettono elaborazioni avanzate che richiedono pochi minuti a differenza delle analisi grossolane degli ERP che richiedono ore. È logico che strumenti nati con uno scopo diverso non possano competere in quanto a pianificazione della produzione.

Questi sono 5 motivi per cui un’azienda manifatturiera oggi dovrebbe seriamente prendere in considerazione l’idea di dotarsi di un software per la pianificazione della produzione e non aspettare di essere superata dalla concorrenza. Scopri come puoi aiutare la tua azienda ad evolvere e utilizzare la pianificazione concorrente, clicca qui!

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