L'effetto Bullwhip e il Demand Driven MRP (DDMRP)

 

Che cos'è il bullwhip effect? Come gestirlo ed eliminarlo?

28/09/2020

L’effetto Bullwhip, conosciuto anche come effetto Forrester (dal nome dello studioso che lo ha analizzato) o anche effetto frusta, è la principale causa di inefficienza all’interno delle supply chain e indica l'aumento della variabilità della domanda man mano che si va a ritroso, lungo la catena di fornitura, partendo dal mercato finale.

 

Che cos'è l'effetto Bullwhip o effetto Forrester?

Per effetto bullwhip o Forrester si intende un cambiamento estremo dell'offerta, a monte in una catena di approvvigionamento, che avviene a causa di un piccolo cambiamento nella domanda, a valle nella catena di approvvigionamento. L'inventario può passare rapidamente dal'avere mancanti ad un eccesso di materie. Ciò è causato dalla natura seriale della comunicazione degli ordini a monte della catena e ad i ritardi intrinseci dovuti agli spostamenti logistici del prodotto lungo la catena di produzione. (fonte)

 

Effetto Bullwhip ed MRP

Si tratta di un aspetto noto in ambito supply chain, che però non viene risolto dai tradizionali Material Requirements Planning, ma addirittura amplificato da essi.

Purtroppo l’MRP ha i suoi svantaggi ed il difetto più grande è quello noto come "nervosismo". La definizione data dall'APICS è la seguente: la caratteristica in un sistema MRP che si verifica quando piccoli cambiamenti nei record di livello superiore (ad esempio, livello 0 o 1) o nel programma di produzione principale causano cambiamenti significativi di tempistiche o quantità nei programmi o negli ordini di livello inferiore (ad esempio, 5 o 6).

Il nervosismo, o in inglese system nervousness, è una delle principali cause dell'effetto frusta. Purtroppo, più sono i nodi della catena di approvvigionamento, maggiore è la variabilità della supply chain e pertanto più sono complesse le catene di fornitura, maggiore è l'impatto della variabilità sui tempi di consegna, sui livelli di servizio e sui livelli di inventario.

L'MRP infatti è uno strumento utile, che oggi però può essere aiutato dal DDMRP nella gestione delle supply chain moderne che sono maggiormente complicate. Per questo motivo sono stati introdotti parametri che purtroppo a volte risultano confusionari; ogni parametro distorce la domanda reale e crea un errore previsionale, che aumenta all'aumentare dei livelli della distinta. A ciò si aggiunge il fatto che il segnale di pianificatore, basato sul forecast, sposta ordini di produzione ogni volta che viene modificato. Ciò avviene ogni volta che viene lanciato l'MRP ed è un effetto chiamato system nervousness. La combinazione di questi due effetti fa sì che l'azienda non abbia visibilità di ciò che deve realmente produrre. Producendo senza visibilità sul futuro aumentano le scorte e si verificano stock-out.

 

I problemi dell'effetto Forrester

Come detto, purtroppo l'effetto Bullwhip ha delle conseguenze negative sulle supply chain, in particolare:

  • Livelli di scorte eccessive e a monte della catena di produzione;
  • Inevasi frequenti;
  • Previsioni di vendita inefficaci;
  • Piani di produzione in continuo cambiamento;
  • Sfasamenti e ritardi.

Questi sono i principali sintomi dell'effetto Bullwhip, ma per fortuna oggi esistono soluzioni in grado di ridurre drasticamente, fino quasi annullare, tale fenomeno del settore manifatturiero.

 

Come si può ridurre l'effetto Bullwhip? La moderna soluzione DDMRP

Il DDMRP riesce ad evitare questo fenomeno grazie alla gestione dei materiali tramite buffer che permettono di ridurre la variabilità complessiva.

Più in particolare, il DDMRP non sostituisce l’MRP ma lo adatta alle esigenze delle moderne catene di fornitura. Invece di essere guidato dalla previsione come l'MRP, il DDMRP è guidato dalla domanda ed utilizza punti di disaccoppiamento strategici per smorzare l'effetto della distorsione del segnale della domanda e dell'offerta che porta all'effetto bullwhip.

Benefici soluzione DDMRP

Il DDMRP dona benefici reali e tangibili alle aziende che lo adottano, tanto che ad oggi sono centinaia le aziende manifatturiere che lo hanno implementato. I benefici ottenuti dagli utenti infatti parlano di:

  • Riduzioni dei tempi di consegna fino all'80%;
  • Riduzioni delle scorte del 40%, in media;
  • Aumento delle vendite del 30%.

 

Scopri come eliminare il Bullwhip effect

Oggi le aziende manifatturiere tengono sotto controllo ed eliminano l'effetto Forrester grazie all'utilizzo di moderni ed avanzati software di Demand Driven MRP (DDMRP), grazie ai quali possono pianificare l'approvvigionamento di materie in maniera avanzata. Scopri anche tu come dotare la tua aziende di questo strumento e come integrarlo perfettamente all'interno della tua azienda, chiedi informazioni ad un esperto di DDMRP.

New call-to-action

Tags:
MRP, DDMRP, Demand Driven MRP, Bullwhip effect, Bullwhip, Demand Driven Institute, Demand Driven Manufacturing, Demand Driven


Siamo i pionieri degli Advanced Planning e Scheduling System (APS), strumenti avanzati per il governo delle produzioni più innovative, dalle previsioni di vendita, alla pianificazione what-if fino alla schedulazione di dettaglio.

Ultime news

Innovazione con la metodologia Demand Driven: il successo di Valmex

I tool per il Demand Planning

La pianificazione della produzione nell'industria farmaceutica