In quale step evolutivo della pianificazione ti trovi?

Le aziende non sono tutte uguali tra loro e non lo sono neppure nei confronti di sé stesse, se osservate nel loro percorso di crescita. Esse, infatti attraversano diversi step evolutivi, e ciò è vero anche per quanto riguarda la pianificazione della produzione delle aziende manifatturiere.

È evidente che le esigenze in termini di pianificazione della produzione di una piccola azienda non sono le stesse di una grande multinazionale che ha diversi plant produttivi dislocati in paesi diversi, che parlano lingue differenti e hanno fusi orari diversi, ognuno con i suoi responsabili della pianificazione e schedulazione.

Oltre a ciò, bisogna tener conto del fatto che ad una crescita lineare della dimensione aziendale corrisponde un aumento più che proporzionale della complessità e della mole di dati che bisogna gestire.

Quali sono le principali fasi di crescita della pianificazione della produzione?

Le aziende manifatturiere hanno un percorso di crescita della pianificazione della produzione che può essere analizzato tenendo conto di diversi aspetti caratteristici: personale addetto, quantità di dati usati per la pianificazione, strumenti utilizzati a supporto e capacità del dipartimento stesso. Prendendo in analisi questi fattori è possibile suddividere il percorso di crescita in 3 fasi principali.

Nella prima fase la pianificazione della produzione vede uno o pochi addetti a gestire una quantità limitata di dati. In questa fase la produzione è tenuta facilmente sotto controllo e vengono generati piani di produzione abbastanza realistici con strumenti quali l’ERP e file Excel a supporto.

Aziende che si trovano nella seconda fase hanno un reparto della pianificazione composto da diversi addetti che si occupano di pianificazione e schedulazione. In questa fase viene gestita una quantità di dati superiore a prima e l’ERP viene circondato da un elevato numero di file Excel, i quali causano silos informativi dipartimentali tra i diversi colleghi e addetti che incontrano quotidianamente varie difficoltà nel comunicare tra loro. Piani non sempre precisi e realistici causano la mancanza di controllo della produzione che si trova spesso a produrre ordini urgenti non previsti e auto-generati.

Nella terza fase l’azienda ha un team di persone che si occupano della pianificazione della produzione dell’azienda, utilizzando una quantità elevata di dati grazie ad un sistema di integrato composta dall’ERP e dall’APS (Advanced Planning and Scheduling software). Questi strumenti integrati tra loro permettono all’azienda di avere la produzione sotto controllo e di generare piani fattibili e condivisi tra i colleghi. Questo sistema permette all’azienda di adattarsi all’adozione di nuove strategie e all’arrivo di nuovi prodotti.

 

Sai dove vuoi andare?

È dunque utile analizzare dove ci si trova per poter agire sulle aree opportune e per poter meglio focalizzare esigenze attuali e future. Osservando il grafico è possibile valutare in che fase si trova la nostra azienda e quali siano le esigenze attuali, così come quali saranno quelle future. Non sempre questa analisi risulta semplice ed immediata. Ciò che può essere d’aiuto è porsi le seguenti domande:

  • Quanti dati hai a disposizione per pianificazione?
  • Quanti di questi vengono realmente utilizzati per pianificare?
  • Quanti Excel usa la tua azienda per pianificare?

Di solito le aziende che usano meno del 75% dei dati a disposizione per pianificare, tendono a perdere una veritiera percezione di ciò che sta accadendo nel reparto produttivo.

Aziende che utilizzano più di 3/5 file Excel/Project per dipartimento ai fini della pianificazione, tendono a perdere la visione d’insieme facilitando la creazione di silos. Viene così meno il valore aggiunto dato dalla collaborazione e l’integrazione tra sistemi.

Dopo aver analizzato i dati a disposizione ed il loro utilizzo, procediamo con un analisi sull’efficienza della gestione dei processi:

  • Pensi che il tuo livello di servizio possa essere migliorato?
  • Pensi che il problema dei mancanti possa essere ridotto?
  • Pensi che il turnover di magazzino possa esser ottimizzato?
  • La tua azienda si trova spesso ad affrontare emergenze in produzione?

Se hai risposto sì ad almeno 3 delle domande precedenti, è altamente probabile che la tua azienda possa beneficiare in maniera sostanziale di un software di pianificazione e schedulazione avanzate.

 

Valuta l’uso di un APS

Osservando la situazione attuale è dunque facile prevedere le future esigenze e necessità, tra queste è evidente che un ruolo di primo piano è ricoperto dai software di pianificazione e schedulazione avanzati APS, in grado di ragionare a capacità finita. Tale potenzialità permette alle aziende che li utilizzano di realizzare piani fattibili, in base alle reali possibilità dell’azienda ed ai suoi naturali vincoli fisici e temporali.

“Growth is never by mere chance; it is the result of forces working together.” – James Cash Penney, fondatore, JC Penney

I software APS forniscono inoltre la possibilità di condividere i piani di produzione tra colleghi situati in paesi diversi tra loro, fornendo i requisiti necessari alle aziende che intendono cogliere le opportunità future ed abbattendo i silos che invece ne sono un ostacolo. Le capacità grafiche di queste soluzioni permettono infine una rapida e semplice analisi di ciò che sta avvenendo ed avverrà nella supply chain, a diversi livelli. L’essere umano non è in grado di realizzare simili analisi, specialmente ai livelli di dettaglio e con l’ampiezza di visione offerta da questi potenti strumenti.

 

Numerose testimonianze di miglioramento delle performance

Già numerose aziende pianificano la propria produzione grazie al software APS CyberPlan:

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