Distinta base di produzione: cos’è e perché è importante

Tra i documenti essenziali in fase di produzione c’è la distinta base, che elenca tutti gli elementi necessari alla realizzazione di un prodotto. Oltre a portare benefici nella gestione degli approvvigionamenti, contribuisce a fornire una maggiore trasparenza sulle operazioni da svolgere e sulla disponibilità dei materiali.

Cos’è una distinta base di produzione (BOM)

La distinta base di produzione, in inglese Bill of Materials (BOM), è la lista dei componenti, sottocomponenti, semilavorati e materie prime necessari per fabbricare un prodotto. Viene usata soprattutto nei settori industriali dove la produzione dei componenti che formano il prodotto finito avviene separatamente e in momenti diversi, per essere assemblati solo in un secondo tempo. Invece, nel settore alimentare, chimico, farmaceutico, dove c’è una produzione “per processo” e nel prodotto finito non si possono distinguere i componenti utilizzati, la distinta base prende il nome di ricetta o formula.

La distinta base è organizzata in modo gerarchico, con il prodotto finito a occupare il livello superiore (chiamato per convenzione livello 0) e a scendere i vari sottocomponenti, semilavorati e materie prime (livello uno, due, tre…). Questo elenco di materiali è fondamentale nelle fasi di progettazione, produzione e assemblaggio, perché indica anche le quantità richieste e illustra le istruzioni per la realizzazione.

Evidenziando quelli che sono gli elementi necessari per la realizzazione di un prodotto, la distinta base ha un ruolo chiave per approvvigionare in modo corretto i reparti di produzione, dando una prima misura del costo standard di un prodotto, e aiuta a ridurre i costi delle operazioni di magazzino. Al suo interno si possono trovare anche informazioni sulle lavorazioni esterne, sulle tempistiche interne e sull’impiego di macchinari e personale.

 

Le tipologie di distinta base di produzione

Esistono diversi tipi di distinta base, che variano in base al motivo per cui è stata creata e all’ambito aziendale. I principali sono:

  • Distinta base di produzione (MBOM – Manufacturing Bill of Materials): con informazioni sulle parti e i componenti fondamentali per realizzare un prodotto, incluso l’imballo per l’invio al cliente finale. Serve soprattutto a pianificare l’acquisto delle materie prime e stabilire le tempistiche dell’ordine di produzione. Questo tipo di distinta base è di supporto al reparto acquisti, che così può organizzare l’acquisto dei materiali con il giusto anticipo per negoziare il prezzo migliore con i fornitori.
  • Distinta base di progettazione (EBOM – Engineering Bill of Materials): una distinta base più tecnica realizzata in CAD o EDA dagli ingegneri in fase di progettazione. Questo documento è molto importante quando si lancia un nuovo prodotto, perché permette di garantire la disponibilità dei materiali nel momento della produzione.
  • Distinta di collaudo e manutenzione (SBOM – Service Bill of Materials): elenca i materiali e i servizi per l’installazione o per operazioni di riparazione e i componenti riparabili che devono essere disponibili presso un servizio tecnico per garantire il funzionamento di un prodotto.
  • Sales Bill of Materials: la lista dei dettagli che compongono un prodotto finito prima dell’assemblaggio e durante la vendita, dove i componenti appaiono come articoli separati.

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I vantaggi della distinta base di produzione

L’utilizzo della distinta base permette di ottenere diversi benefici, che derivano soprattutto da un miglior collegamento tra i reparti di logistica e produzione. In particolare, migliora i processi di acquisto delle materie prime evitando l’accumulo di stock in eccesso; permette di definire meglio i costi delle attrezzature; previene il rischio di rotture di stock poiché garantisce la disponibilità delle materie prime necessarie; riduce gli errori in fase di fabbricazione definendo tutti i processi.

In generale, si può riassumere che la distinta base porti vantaggi in termini di:

  • Trasparenza: dà precise indicazioni al personale coinvolto nell’approvvigionamento, assemblaggio e riparazione;
  • Disponibilità: evidenzia in modo chiaro la lista di materiali e quantità. Attraverso previsioni su ogni singolo componente, fa sì che gli ordini siano il più accurati possibili;
  • Efficienza: migliorata lungo tutta la catena di approvvigionamento, grazie a meno ritardi nella produzione, nell’assistenza e nel completamento degli ordini di vendita;
  • Meno sprechi: aiuta a ottimizzare i livelli delle scorte ordinando la giusta quantità.

 

I software per la distinta base di produzione

Oltre a software specifici proprio per la gestione del magazzino, che controllano e monitorano in modo automatico la giusta applicazione della distinta materiali, i sistemi MRP ed ERP permettono di gestire le distinte materiali all’interno del processo di pianificazione e gestione della produzione.

Compatibili con questi sistemi sono i software APS, i software per la gestione della produzione di pianificazione e schedulazione avanzata come CyberPlan, che permette di coprire numerosi processi aziendali, dalle previsioni di vendita alla pianificazione e schedulazione a capacità finita della produzione.

 

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